La mancanza di regole in un sistema di società
civile o la difficoltà ad applicarle e a farle rispettare, spesso genera
comportamenti illeciti che non tendono ad attivare meccanismi di sviluppo
orientati al bene comune, ma a tornaconti economici e di poteri personali.
L’agricoltura è il settore più importante del processo produttivo economico. Se
non si tiene conto della capacità e dei tempi di rigenerazione,l’inquinamento
può condurre alla non fertilità del terreno,favorendo un aumento dei
deserti,malattie,emigrazione e disoccupazione. Nell’agosto del 2004 fu eseguito uno studio in una vasta area della
provincia di Napoli compresa tra i comuni di Acerra , Nola e Marigliano
, un tempo nota per essere tra le più fertili della Campania, nella quale è
stato riscontrato negli ultimi anni un forte aumento della mortalità per CANCRO
,che per alcune patologie raggiunge livelli molto più alti della media
italiana. Quella zona è chiamata TRIANGOLO DELLA MORTE. Se ognuno di noi avesse il concetto di rendere
la propria (abitazione o terreno) un’azienda capace di salvaguardare l’ambiente
e l’agricoltura attraverso impianti di fitodepurazione si abbatterebbe
l’inquinamento nel TRIANGOLO DELLA MORTE
e il consumo annuale dell’acqua più del 50%. ATTUALMENTE L’ACQUA
UTILIZZATA RITORNA NEL CICLO NATURALE
COME ACQUA INQUINATA DA DETERSIVI,OLII,FITOFARMACI ECC… UN ECCESSIVO CONSUMO
COMPORTA UN MAGGIORE INQUINAMENTO E UN MAGGIORE INQUINAMENTO COMPORTA UN
MAGGIORE COSTO ALLA SALUTE.
La
FITODEPURAZIONE è particolarmente adatta per il territorio agricolo,consente di
depurare i residui di fitofarmaci,migliora la qualità del territorio rurale e
incrementa la biodiversità in un contesto di agricoltura sostenibile. Questo
sistema risulta essere una valida alternativa al collegamento con la fognatura
pubblica ,in modo che le acque sporche non influiscono direttamente sulla
canalizzazione della rete idrica ma subiscono prima processi autodepurativi
attraverso vasche sotterrane. La depurazione delle acque reflue avviene ad
opera di batteri che si sviluppano e vivono in assenza di ossigeno,assicurando
l’abbattimento del 95% delle sostanze contaminate,attraverso vasche artificiali
riempite da materiali fangosi e vegetate da piante Macrofite. L’impianto di
fitodepurazione risulta essere un’attiva e considerevole iniziativa,capace di
avviare tanti spazi verdi,oggi giorno in restringimento, consentendo il
riutilizzo a scopo irriguo delle acque di scarico ,con evidenti vantaggi di
risparmio energetico e reimpiego della risorsa. Una buona gestione economica
dei fondi di ogni singolo Comune , grazie all’istallazione di un impianto di
fitodepurazione , potrebbe garantire più flessibilità e maggiore sostegno
economico,incoraggiando tramite detassazione e finanziamenti agevolati i
GIOVANI, a diventare IMPRENDITORI AGRICOLI. Sono numerose le colture capaci di
bonificare e sfruttare il terreno al massimo delle sue potenzialità e del suo
rendimento permettendoci di vivere in armonia con l’ambiente,risparmiando non
solo energie e risorse non rinnovabili,ma anche denaro … (La canapa è una
pianta macrofite e rientra nell’impianto di fitodepurazione)
GRAZIE AL REGOLAMENTO EUROPEO n 1672/2000 e il
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che ha modificato nel maggio
2009 la normativa italiana in materia di coltivazione ,lavorazione e
commercializzazione della canapa da fibra , che rientra con successo in un
contesto di recupero ambientale e rivoluzionario nel settore lavorativo , in
Italia è riammessa la coltivazione della canapa da fibra ( cannabis sativa ) ,
previa comunicazione alle autorità competenti in materia che consente la
produzione di :
PELLET,BIODIESEL,CARTA,CARTONE,TESSUTI,PANNELLI PER L’EDILIZIA,COLORI
PER ESTERNI ED INTERNI . I suoi usi
spaziano in molte direzioni ,la sua utilità è stata indiscussa nel tempo. La
lavorazione della canapa e l 'utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati
può ridurre fino all’80% l'impiego di manodopera agricola.
“NON SI PUO' USCIRE DALLA CRISI
ECONOMICA SENZA USCIRE DA QUELL’AMBIENTALE”
Sono tantI i vantaggi a favore dei
cittadini vivendo in un ambiente sano e pulito. Ci sarebbe maggiore intesa su
tanti aspetti sociali:
-
La percentuale di persone affette da malattie da inquinamento:
tumore,cancro,epatite ecc.. , avrebbe un drastico calo, consentendo una
migliore gestione organizativa negli ospedali, attualmente super affollati.
-
Un grande risparmio economico
nelle casse dell ' INPS,dove la percentuale di invalidi oncologici è in forte
crescita.
- Diminuirebbe la percentuale di persone
detenute nei carceri italiani , spesso costrette a scelte illegali, dovute alla
sfortuna di vivere in situazioni disagiate o per perdita di lavoro.
- Diminuirebbe la percentuale di famiglie con
scarso reddito , anche grazie all 'abbattimento delle eccessive spese di : luce
,gas gasolio,acqua,rifiuti ecc e si potrebbe finalmente vivere in un mondo dove
“legalità e potere” coesisterebbero in un concetto di assoluta concordanza.
Tale concetto consentirà di vivere
in una società a tutti gli effetti sana, civilizzata e produttiva. Dove il
rispetto dell’ambiente rientrerà in un coerente principio di crescita
dell’economia del nostro paese.