lunedì 17 novembre 2014

L' ALGA CHE SALVA IL MONDO.

Producono,cibo,farmaci ecocarburanti.Purificano l'aria e l'acqua,dandoci un mondo più ecologico.
Hanno bisogno solo di acqua, sale e sole e si riproducono rapidamente dando vita a una nuova generazione in poche ore.

Possono produrre alimenti d'ogni genere e carburanti ecologici. Sono depuratori efficientissimi.
Nel 2010 l'Eni ha investito 6 milioni di euro per costruire a Gela un impianto pilota per la produzione di biocarburante da alghe. Sarà il più grande di Europa.
Olio verde. Molte tipologie di alghe immagazzinano sotto forma d'olio l'energia catturata con la fotosintesi. Questi olii possono essere trasformati in biocarburante attraverso la transesterificazione,cioè l'aggiunta di molecole di alcol.
Depuratrici. Le alghe come la Scenedesmus,la Chlorella e la Chlamydomonas riescono infatti a trasformare in grassi alcuni inquinanti (ammoniaca,nitrati e fosfati): in 6 giorni purificano le acque ,diventando fonti di combustibili.Si possono coltivare le alghe riducendo l'inquinamento.
Proteine e vitamine.Le microalghe ,sono ricche di proteine: si possono produrre 20 tonnellate di spirulina per ettaro l'anno,contro le 1,1 della soia; la Chlorella ha il 40%  di lipidi (le uova il 9%).E contengono amminoacidi essenziali e vitamine : sono alimenti completi.

Fanno crescere i capelli.
Un estratto dell'alga Isochrysis stimola del 42% la crescita di capelli sul cuoio capelluto, aumentano i follicoli piliferi in fase di crescita: la Cutech di Padova lo considera un candidato promettente per lo sviluppo di un cosmetico attivo nella prevenzione della perdita di capelli.
Contro le radiazioni.
L'alga Closterium moniliferum potrà essere usata dopo i disastri nucleari: l'hanno scoperto gli scienziati di Northwestern University (Usa) e Argonne National Laboratory (Usa).L'alga rimuove lo stronzio 90 (isotopo radioattivo),depositando in cristalli nelle proprie strutture cellulari. E la spirulina, testata sui bimbi di Chernobyl, in 20 giorni dimezza le sostanze radioattive nelle urine.
Ridanno la vista ai topi.
Un gene dell'alga Chlamydomonas,inserito nella retina di topi ciechi, ha restituito loro la possibilità di distinguere luci e ombre in 10 mesi: l'ha scoperto con un esperimento l'Università della California del sud di Los Angeles. L'efficacia sull'uomo è però ancora da verificare.
Riducono l'obesità.
La fucoxantina,un carotenoide presente nelle alghe marroni e nelle diatomee,ha promettenti effetti antiobesità: nei topi brucia gli acidi grassi,trasformandoli in calore. La sostanza ha anche proprietà antiossidanti (per prevenire: aterosclerosi,Parkinson,Alzheimer),attività anticancro e limita il fotoinvecchiamento cutaneo, proteggendo dai raggi UV.