mercoledì 16 settembre 2015

I 5 antibiotici naturali offerti dalla natura.

La natura offre la cura a varie patologie che ogni anno colpiscono milioni e milioni di cittadini. Grazie a queste erbe e piante che rappresentano un rimedio naturale sempre disponibile per ogni tipo di malessere, è possibile curare molte infezioni di origine batterica e gli stati infiammatori più comuni come raffreddori, febbre, mal di gola e bronchiti senza ricorrere necessariamente ai farmaci e, soprattutto, senza effetti collaterali. Alcune piante assunte sotto forma di sciroppi, decotti, infusi, tè e tisane, infatti, agiscono nel nostro organismo come veri e propri antibiotici naturali molto efficaci per combattere i malanni stagionali, lenire gli stati infiammatori, contrastare l’azione dei batteri e stimolare le naturali difese del nostro organismo.

L'associazione We Can ha redatto i migliori alleati naturali della nostra salute classificandone 5.



Miele: In uno studio recentemente pubblicato, i ricercatori dell’Università Salve Regina a Newport, Rode Island, hanno ribadito che il miele grezzo è uno dei migliori antibiotici naturali che si possa avere. L’autore principale Susan M. Meschwitz, Ph.D., ha presentato i risultati alla 247a Assemblea nazionale della American Chemical Society. “La proprietà unica di miele risiede nella sua capacità di combattere le infezioni su più livelli, rendendo più difficile ai batteri di sviluppare resistenza “, ha detto. Il miele utilizza una combinazione di armi tra cui polifenoli, perossido di idrogeno e un effetto osmotico. Il miele è praticamente un combattente ambidestro, utilizzando più modalità per uccidere i batteri.

Curcuma: Questa erba è stata usata nella medicina ayurvedica e cinese per molte migliaia di anni per trattare una vasta gamma di infezioni. Le qualità antibatteriche e anti-infiammatorie sono note per essere altamente efficaci nel trattamento di infezioni batteriche. Può anche essere utilizzato topicamente per il MRSA e ulteriori lesioni della pelle.

Olio di origano: Questo è un olio essenziale noto per la sua capacità di uccidere i batteri, nonché controllare le infezioni da stafilococco come MRSA. Contiene antiossidante, antisettico, antivirale, antimicotico, antinfiammatorio, antiparassitario e proprietà antidolorifiche. Nel 2001, Science Daily ha riferito su uno studio Georgetown University che ha trovato che le proprietà germicida dell’olio di origano erano quasi efficace come la maggior parte degli antibiotici .



Aglio: Questo condimento gustoso è stato utilizzata per scopi medicinali in tutto il mondo per migliaia di anni. E’ stato anche utilizzato nel 1700 per scongiurare la peste. Possiede un potente antibiotico , antivirale e antimicotico. – Echinacea: Questo composto è stato usato per trattare l’invecchiamento e un’ampia varietà di infezioni da secoli. Era tradizionalmente usato per trattare ferite aperte, così come la setticemia, difterite e altre malattie correlate a batteri. Oggi è usato principalmente per il trattamento di raffreddore e influenza.

: Contrasta i radicali liberi  implicati in diverse malattie: cancro, malattie cardiache, sclerosi multipla e patologie autoimmuni . Secondo studi effettuati in vitro, la somministrazione di catechine isolate del tè permette di inibire la cancerogenesi  nei suoi tre stadi (iniziazione, promozione e trasformazione), come pure di inibire malattie coronari che studi epidemiologici documentano una minore incidenza del cancro allo stomaco e al fegato nelle popolazioni che per tradizione consumano regolarmente tè verde. E' stato dimostrato (sul ratto) che l'assunzione dei polifenoli del tè verde abbassa il livello di  colesterolo ,trigliceridi ed LDL.
< p style="display: none;"><cite><a href="http://www.my-personaltrainer.it/farmacognosia/66the.html">Tè</a></cite> da http://www.my-personaltrainer.it/farmacognosia/66the.html</p>


Un abuso maggiore e lunghi trattamenti di antibiotici che normalmente vengono prescritti dai medici ai propri pazienti puo portare dei cambiamenti  all'interno del nostro organismo dando origine a risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti dell'organismo umano in grado di determinare un'alterazione funzionale o anatomica del distretto colpito.

martedì 30 giugno 2015

PREVENZIONE DELLA SALUTE CON FRUTTA E VERDURA I PIU' POTENTI SOLVENTI DELLE TOSSINE.

Un obiettivo importante: mangiare e bere solo alimenti vitali. Questo significa sostanzialmente frutta e verdura fresche e crude. Tuttavia, si vedono alcune persone sforzarsi di mangiare null’altro che cibo crudo perché ritengono debba essere fatto.

IL CIBO COTTO PRIVO DI ENZIMI HA DEGENERATO LE FUNZIONI CELLULARI
Certo, si dovrebbe, ma ci sono anche molti ostacoli a tale passaggio… Il nostro sistema digerente è degenerato al punto che pochi alimenti crudi possono essere digeriti e assimilati senza problemi. Molte generazioni di cibo cotto e di carne hanno causato uno squilibrio in termini di batteri ed enzimi… Dobbiamo disintossicarci e ricostruirci.

LA VERA DISINTOSSICAZIONE PARTE DA PENSIERI ED EMOZIONI
Mi preme comunque evidenziare che la disintossicazione a cui dobbiamo provvedere riguarda non solo il corpo fisico ma anche pensieri e processi emotivi.Non potremmo attenderci nessun tipo di reale successo fino a che non ci muoveremo in questa direzione. I nostri comportamenti ed i nostri punti di vista ci hanno portato dove siamo adesso. Dobbiamo cambiarli se vogliamo una vita migliore.
IL BISOGNO DI RIPULIRSI INNANZITUTTO
Un problema nel passare ad una dieta vegana crudista senza passare da un processo di disintossicazione è che solitamente quando una persona si nutre di cibo crudista anche per soli pochi giorni comincia a disintossicare la struttura cellulare. Uno deve stare molto attento. In media una persona è così piena di tossine che senza una seria preparazione come una completa pulizia intestinale seguita da una profonda disintossicazione dei tessuti, una dieta totalmente vegana crudista potrebbe creare delle problematiche maggiori di quelle che si potrebbero tollerare.
 

LA FRUTTA FRESCA BIOLOGICA E’ IL PIU’ FORTE SOLVENTE DELLE TOSSINE
La frutta è l’alimento maggiormente disintossicante. La cosa è ironica poiché a causa delle numerose reazioni disintossicanti potrebbe sembrare che mangiare alimenti vegani e crudisti crei disturbi mentre mangiare cibi cotti o cosiddetti “spazzatura” apparentemente fa stare bene. Ma questa è solo un’illusione. Tutto quello che succede in verità è che mangiare cibo “spazzatura” arresta il processo di disintossicazione.
SPERIMENTA SU TE STESSO
Quindi io raccomando di iniziare a disintossicare l’intestino e poi lavorare sul fegato, la cistifellea, i reni e le ghiandole. Una volta che il sistema digestivo è riassestato saremo abbastanza forti per purificare il resto del corpo. La disintossicazione dovrebbe essere portata avanti gradualmente e con attenzione. Si deve provare a sperimentare su se stessi come i diversi alimenti impattano sul nostro corpo. Si deve mangiare un alimento alla volta quando si provano questi esperimenti. Per esempio mangiare una pesca o una banana o un altro tipo di frutto e prestare attenzione a come ci si sente. Più tardi mangiare un cibo più pesante o addirittura la carne. Come si sente lo stomaco? Si sente leggero e pulito o quell’alimento ci rende pieni, indolenti e assonnati? Quando mangiamo insalate siamo ancora affamati o cerchiamo qualcos’altro da mangiare? Pensate anche all’energia che ciascun alimento introduce nel nostro corpo.
CIBI VITALI E CIBI CHE RALLENTANO
Gli alimenti ricchi di vitalità come frutta e verdura crudi sono ricchi di vita. I cibi industriali, lo zucchero e la carne sono senza vita e ci rendono pigri e indolenti. I cibi vitali danno al corpo vitalità e sono ricchi di enzimi. I cibi morti non daranno vitalità ai vostri corpi e potranno ostruire gli apparati.
LA CARNE CONTIENE L’EMOZIONE DELL’ANIMALE UCCISO
Pensate all’energia dell’animale di cui vi state nutrendo mangiando carne. Quelle che sono le caratteristiche di quell’animale si riflettono nella carne di cui ci si nutre che uno lo creda o no. Gli animali spaventati a morte quando sono uccisi trasmettono vibrazioni di paura nella loro carne di cui poi ci si alimenta. I guerrieri usavano nutrirsi del cuore degli animali o delle loro vittime per rafforzarsi con le caratteristiche di quell’animale o di quella persona.Non potevano assolutamente nutrirsi di animali deboli e troppo impauriti. Pensate a quello di cui vi state nutrendo, quali sono le caratteristiche di quell’alimento quali la forza o la debolezza e se quel nutrimento darà reale vitalità al vostro corpo o no.

IL CIBO VERO NUTRE E SAZIA
Più mangio sano meno sono affamato anche se non ho assunto molte calorie al giorno. Se bevo succhi vegetali per tutto il giorno non sento i morsi della fame. La mia fame viene dal sentirmi non a posto con quanto è stato sbloccato mentre i succhi disintossicano il mio corpo. Questo sblocca tossine e le energie delle emozioni dal mio corpo. Se mangio cibo spazzatura per tutto il giorno (diremmo un giorno di baldoria) mi sembrerà di non aver introdotto abbastanza alimenti. Questo è perchè non sto dando al mio corpo gli alimenti di cui davvero necessita e il segnale dato dal senso di fame è dovuto al fatto che il corpo sta cercando cibo sano e davvero nutriente. Un’altra ragione potrebbe derivare dal fatto che possono emergere emozioni che non sono in grado di affrontare e con cui cerco di confrontarmi ricorrendo al cibo. Io ritengo che molti di quelli che mangiano molto cibo spazzatura o cibi industriali e sono sovrappeso sono davvero sempre affamati perchè i loro corpi non assumono alimenti appropriati per vivere e stare bene e quindi cercano continuamente altro cibo.

lunedì 9 febbraio 2015

L' Italia prima in Europa nel riciclo dell'alluminio.

Riciclare alluminio fa bene all'ambiente e all'economia, e in questo l'Italia è bravissima: è prima in Europa e terza nel mondo per capacità di recupero di questo metallo che diventa poi automobili, caffettiere, occhiali, biciclette...
 
 
L'alluminio, come tutti i materiali metallici è facilmente riciclabile per fusione e, mentre nel caso degli altri metalli il recupero è importante, per l'alluminio questa pratica è fondamentale perché riciclabile all'infinito, al 100% e con l'utilizzo del solo 5 % di energia elettrica necessaria per la produzione di quello primario.
                                                                  
           
 
I numeri del risparmio sono notevoli: se per produrre 1 kg di alluminio primario servono 15 kWh, per l'alluminio secondario ne bastano 0,75, con la conseguenza che sempre più oggetti di uso comune sono realizzati con materiale riciclato. È il caso dell'industria automobilistica, dove il 90% dell'alluminio utilizzato per produrre i cerchioni è riciclato, così come il 30% di quello utilizzato nella realizzazione di pistoni e cilindri e il 40% di quello impiegato per la struttura complessiva dell'auto.
Per altri oggetti le percentuali sono ancora maggiori: le caffettiere prodotte in Italia sono ormai fatte al 100% di alluminio riciclato, mentre per le pentole siamo al 90% (vedi anche il documento in pdf del CiAl, il Consorzio imballaggi in alluminio).